17° Forum Economico Eurasiatico di Verona

Il 5 e 6 dicembre 2024 la città di Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, accoglie il 17° Forum Economico Eurasiatico di Verona. L’evento riunisce rappresentanti istituzionali, imprese, figure pubbliche provenienti da Europa, Asia, Russia, Italia e altre nazioni.  La Camera di Commercio Italo-Russa è rappresentata dal Presidente Ferdinando Pelazzo, dal Direttore Generale Yuri Leontyevich Agapov e dal Segretario Generale Stefano Maggi, che partecipano come delegati a questo importante appuntamento economico internazionale.  

Il Forum è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, dalla Fondazione Roscongress e dalla Camera di Commercio e Industria degli Emirati Arabi Uniti.  

Durante il forum si affrontano questioni globali di grande rilevanza, come lo sviluppo nei settori dell’energia, infrastrutture, trasporti, finanza, digitalizzazione e medicina. Si discute inoltre di dialogo imprenditoriale e modalità efficaci di cooperazione tra Paesi e organizzazioni nell’area BRICS

Oltre agli incontri di carattere economico e imprenditoriale, il programma prevede una ricca offerta culturale, che riflette l’importanza del dialogo tra popoli e tradizioni.  

Ras Al Khaimah, il più settentrionale dei sette emirati, è noto per la sua diversità paesaggistica, che include 64 km di spiagge, deserti e montagne maestose. L’emirato vanta una storia millenaria e siti archeologici di rilievo, quattro dei quali sono nella lista provvisoria dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.  

Grazie alla sua posizione strategica tra Europa, Asia e Africa, e alla sua economia diversificata, Ras Al Khaimah è un centro nevralgico per il commercio internazionale. L’emirato ospita oltre 38.000 aziende provenienti da 100 Paesi, rappresentative di oltre 50 settori economici.  

La partecipazione della Camera di Commercio Italo-Russa a questo forum sottolinea l’attenzione della Camera a comprendere e catalizzare opportunità di diversificazione per le imprese della nostra comunità imprenditoriale, in chiave esclusivamente bilaterale, nelle economie eurasiatiche nel rispetto dell’attuale contrato geopolitico internazionale.