Comunicato stampa conferenza:
LA FEDERAZIONE RUSSA A MILANO EXPO2015
TRA SANZIONI, ASPETTATIVE E SPERANZE
A Mosca la conferenza stampa di CCIR sul progetto Italian Quality Experience. Sanzioni e presenza russa all’esposizione universale di Milano gli altri temi.
Il 29 aprile a Mosca presso la sede di General Invest si è tenuta la conferenza stampa “La Federazione Russa a Milano Expo2015 tra sanzioni, aspettative e speranze”, organizzata dalla Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR) in collaborazione con Unioncamere (l’Unione delle Camere di Commercio italiane e all’estero).
A fare gli onori di casa Vincenzo Trani, Presidente di General Invest nonché Vice-Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa, che ha sottolineato l’impegno costante che la CCIR profonde per continuare a sostenere l’interscambio economico tra i due Paesi, al di là della congiuntura politica poco favorevole degli ultimi mesi.
All’evento erano presenti: Niccolò Fontana – Consigliere Commerciale Ambasciata d’Italia a Mosca – che ha fornito alla stampa maggiori dettagli su Milano Expo2015; Maurizio Forte – Direttore dell’ufficio ICE di Mosca – che ha presentato dati aggiornati sull’interscambio agroalimentare tra il nostro paese e la Russia, e Marisa Florio – Direttrice Ufficio di Rappresentanza Camera di Commercio Italo-Russa – che si è concentrata sul progetto Italian Quality Experience di Unioncamere, delineandone le interconnessioni con Expo2015.
Dopo una doverosa introduzione di Expo2015 di Niccolò Fontana, dedicata alle tematiche a cui essa è dedicata, agli eventi in programma, alle istituzioni ed infrastrutture al servizio dei visitatori russi, ha preso la parola Marisa Florio di CCIR: “Unioncamere ha incaricato le Camere di Commercio Italiane e all’estero (tra cui CCIR) eccezionalmente per quest’anno, non solo di promuovere e diffondere il certificato Ospitalità Italiana presso i ristoranti italiani in Russia, ma anche più in generale di promuovere la filiera agroalimentare italiana attraverso la piattaforma www.italianqualityexperience.it e di qui anche il prossimo importante evento italiano Expo2015, che celebrerà il cibo in tutte le sue declinazioni nazionali”.
Il sito web riporta i nomi di oltre 700.000 imprese, che raccontano il Made in Italy agroalimentare, quale sapiente intreccio tra territorio, talento e tradizione, nonché i nominativi di più di 1.700 ristoranti italiani certificati Ospitalità Italiana all’estero, i POI (point of interest) italiani (musei, monumenti, siti Unesco e bandiere blu) e tutti gli eventi organizzati dalle Camere di Commercio dedicati al settore agroalimentare e i video per raccontare la ricchezza del patrimonio italiano. Numerose sono le opportunità innescate dal progetto, prosegue Florio: “Aderendo ad Italian Quality Experience CCIR si è impegnata a promuovere EXPO2015, ma anche più in generale il prodotto “Italia” e le aziende italiane del settore agroalimentare sul territorio russo. Inoltre il sito web www.italianqualityexperience.it si dimostra un’ottima vetrina anche per le piccole imprese dell’agroalimentare, che pur disponendo di budget limitati per scopi pubblicitari possono comunque figurare sul sito del progetto e raggiungere un pubblico più ampio”.

Le sanzioni
La tematica del food, a cui sono dedicati sia Expo2015 sia il progetto Italian Quality Experience, fa necessariamente affiorare la delicata questione delle sanzioni applicate dalla Federazione Russa agli imprenditori UE della filiera agroalimentare, che hanno influenzato in modo sensibile l’interscambio agroalimentare Russia-Italia. Come ha sostenuto Maurizio Forte, Direttore Ufficio ICE “le principali criticità affrontate dall’interscambio agroalimentare tra i due Paesi sono dovute le alle misure restrittive in vigore da agosto 2014 applicate dalla Federazione Russa alla merce importata dai Paesi UE, ma non solo. Ricordiamo ad esempio complessità del sistema di certificazione e di registrazione per l’import in Russia riscontrate dagli operatori italiani presso le autorità federali, nonché il ristretto regime di ottenimento delle licenze per gli alcolici e la ancora debole presenza nella rete della GDO locale dei prodotti Made in Italy, elementi che non aiutano ad uscire da questo trend negativo”. Ciononostante, per Forte la cucina italiana in Russia riesce comunque a preservarsi perché al di là dei sapori che essa offre, universalmente apprezzati, essa da sempre identifica anche uno status, essendo associata ad uno stile di vita piacevole e sofisticato, che ai russi piace mostrare.

Dell’impatto delle sanzioni sull’attività degli operatori del settore ne ha parlato anche Domenico Giordano, Referente Desk CCIR Mosca del progetto Italian Quality Experience, che ha introdotto alla stampa russa le testimonianze dei rappresentanti di Ristoranti certificati Ospitalità Italiana. “Sono tempi duri” – ha affermato Valentino Bontempi, chef e proprietario del noto Ristorante “Bontempi” di Mosca) – “e i ristoratori come me avrebbero bisogno del sostegno da parte della politica; vedo invece colleghi qui a Mosca sempre più delusi e propensi a chiudere la propria attività. Continuiamo con il nostro operato, e siamo speranzosi che questa difficile situazione si risolva in breve”.
Tra gli altri interventi anche quello di Anton Atrashkin, Presidente Eventica (Agenzia di Comunicazione Padiglione Russo Expo2015), che ha presentato il Padiglione Russo, invitando tutti – italiani e russi – a non farsi mancare la visita del padiglione russo all’esposizione milanese, e di Carla Catuogno, rappresentante in Russia di Alitalia, la compagnia di bandiera italiana eletta “Official Global Airline Carriers” di Expo Milano 2015.
I numeri dell’evento
All’evento hanno partecipato più di 60 esponenti del giornalismo italo-russo (sia per la stampa quotidiana sia pe quella periodica specializzata nel food), rappresentanti di manifestazioni fieristiche dedicate al settore agroalimentare, importatori, distributori e ristoratori italiani e russi.
Visualizza gli articoli pubblicati sulla stampa italiana e russa relativi all’evento:
General Invest: www.c-g-i.ru/news/80.html
The dairy news: www.dairynews.ru/news/italyanskiy-eksport-v-rossiyu-upal-na-47-v-svyazi-.html?sphrase_id=121506#REPLIERZZUpcontain
Rivista “Italia” pubblicata il 05/05/2015: Scarica l’intervista alla Direttrice dell’Ufficio CCIR di Mosca Marisa Florio su MilanoExpo2015
Scarica il materiale dell’evento:
presentazione del progetto Italian Quality Experience – Il progetto Italian Quality Experience: le interconnessioni con Expo2015.
A cura di Marisa Florio – Direttrice Ufficio di Rappresentanza Camera di Commercio Italo-Russa
presentazione dell’interscambio agroalimentare Russia-Italia
A cura di Maurizio Forte – Direttore Ufficio ICE Mosca
il programma dell’evento;
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