CORONAVIRUS IN RUSSIA

PEGGIORAMENTO SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA IN RUSSIA:
DICHIARATI NON LAVORATIVI I GIORNI COMPRESI
TRA IL 30 OTTOBRE ED IL 7 NOVEMBRE P.V.
Photo: Adnkronos

Vi informiamo che, a causa del peggioramento della situazione epidemiologica in Russia, il Presidente Putin ieri nel corso di una Riunione con i membri del Governo ha accolto la proposta avanzata dalla vice-Premier Tatiana Golikova di rendere «non lavorativi» i giorni compresi tra il 30 ottobre ed il 7 novembre (inclusi). Durante questo periodo sarà comunque garantita la retribuzione ai lavoratori.

Il Presidente russo ha inoltre aggiunto che le regioni, se lo riterranno necessario, avranno la facoltà di anticipare l’entrata in vigore della misura già a partire dal giorno 23 ottobre e di estenderla anche oltre il 7 di novembre.

Per quanto riguarda la città di Mosca, a causa dell’aumento del numero dei contagi il Sindaco Sobyanin oggi ha comunicato che il periodo di chiusura sarà anticipato al 28 ottobre (anziché iniziare il 30 ottobre) fino al 7 novembre p.v.. Rimarranno chiuse aziende ed enti operanti nell’ambito del commercio, dei servizi, della ristorazione pubblica, dello sport, della ricreazione e dell’intrattenimento, ad eccezione delle farmacie e dei negozi di alimentari e di altri generi di prima necessità. 


LINK UTILI

Per maggiori informazioni Vi rimandiamo ad alcuni articoli in lingua russa:


AGGIORNAMENTI – 8 NOVEMBRE 2021

I GIORNI NON LAVORATIVI A MOSCA NON SONO STATI PROLUNGATI
In seguito alla stabilizzazione della situazione dei contagi da COVID-19, le autorità di Mosca hanno deciso di non prorogare il regime dei giorni non lavorativi introdotto nella capitale dal 28 ottobre al 7 novembre. La dinamica della malattia nella capitale si è stabilizzata, questo vale sia per i contagi che per i ricoveri in ospedale di forme gravi, ha affermato il sindaco della città Sergey Sobyanin. Da lunedì 8 novembre la città è rientrata alla vita normale, hanno riaperto ristoranti e negozi. Allo stesso tempo, continueranno ad applicarsi le restrizioni adottate prima del lockdown: l’ingresso a musei e teatri solo tramite QR code. Una decisione simile è stata presa dalle autorità della regione di Mosca: caffè, ristoranti, centri di intrattenimento ed il settore dei servizi sono tornati a funzionare nella regione dall’8 novembre e le scuole hanno ripreso l’attività a tempo pieno.

Fonte: KOMMERSANT