COVID-19, MISURE RESTRITTIVE

In relazione all’attuale situazione sanitaria, si consiglia di monitorare il sito “Viaggiare sicuri” a cura del Ministero degli Affari Esteri, per ricevere aggiornamenti in tempo reale sui voli da/per la Federazione Russa.

Aggiornamento al 17.03.2020

Il 16 marzo il Governo della Federazione Russa, “al fine di garantire la sicurezza dello Stato, proteggere la salute pubblica e non diffondere la nuova infezione da coronavirus sul territorio della Federazione Russa” ha emesso un’ordinanza che dal 18 marzo 2020 al 1 maggio 2020, limita temporaneamente l’ingresso nella Federazione Russa di cittadini stranieri e apolidi, ad esclusione di alcune categorie.

Leggi il documento integrale in italiano e in russo.

Aggiornamento al 13.03.2020

Nella serata di giovedì 12 marzo il Governo della Federazione Russa, in merito alla diffusione dell’infezione da nuovo coronavirus ha adottato un’ordinanza riguardante l’italia, valide a partire dal 13.03.2020, che prevede la sospensione:

  • Il passaggio attraverso il confine  della Federazione Russa dei cittadini della Repubblica Italiana che entrano nel territorio della Federazione Russa a scopo di studio e attività lavorativa, nonché a fini privati, turistici e di transito; il passaggio attraverso il confine  della Federazione Russa di cittadini stranieri e apolidi che arrivano dal territorio della Repubblica italiana, che entrano nel territorio della Federazione Russa a scopo di studio e attività lavorativa, nonché a fini privati, turistici e di transito, ad eccezione dei cittadini degli Stati membri dell’ Unione Economica dell’Eurasia, nonché equipaggi di aeromobili, membri di delegazioni ufficiali e persone in possesso di un permesso di soggiorno nella Federazione Russa.
  • accettazione di documenti, preparazione ed emissione di inviti per entrare nella Federazione Russa per scopi privati, a scopo di studio e attività lavorative per i cittadini della Repubblica Italiana, nonché permessi per attrarre e ingaggiare lavoratori stranieri e permessi di lavoro per cittadini della Repubblica Italiana che si trovano fuori dal territorio della Federazione Russa ; accettazione documenti, preparazione ed  emissione di inviti per entrare nella Federazione Russa per scopi privati, per scopo di studio e attività lavorative per cittadini stranieri e apolidi situati o residenti nel territorio della Repubblica italiana, nonché autorizzazioni per attrarre e ingaggiare lavoratori stranieri e permessi di lavoro ai cittadini di cui sopra.

Il Ministero degli Affari Esteri russo sottolinea che queste misure sono temporanee.

Consulta il documento integrale in italiano e in russo.

AGGIORNAMENTO DAL SITO “VIAGGIARE SICURI” 12.03.2020

COVID-19. Divieto di ingresso. : Al fine di prevenire la diffusione del COVID-19, le autorità russe stanno adottando misure sempre più stringenti. In particolare, è stato adottato un decreto con il quale, dalle 23.59 di giovedì 12 marzo, ora locale, si dispone il divieto di ingresso nella Federazione per tutti i cittadini italiani o i viaggiatori di qualsiasi nazionalità provenienti dall’Italia.

Aggiornamento al 12.03.2020

Nella serata di mercoledì 11 marzo il Governo della Federazione Russa, in merito alla diffusione dell’infezione da nuovo coronavirus ha adottato le seguenti misure riguardanti l’italia, valide a partire dal 13.03.2020:

  • limitazione temporanea del trasporto aereo dalla Russia verso l’Italia e in direzione opposta a eccezione del volo regolare Mosca-Roma-Mosca e dei voli charter, a condizione che trasportino cittadini russi e italiani fino al rimpatrio di tutti i cittadini nei propri paesi;
  • divieto temporaneo di rilascio di visti ai cittadini italiani, ad eccezione dei visti d’affari, umanitari, diplomatici e di servizio.

SOSPENSIONE VOLI COMPAGNIA AEREA S7

Vi comunichiamo che la compagnia aerea nostra associata S7 Airlines, su disposizione del Ministero dei trasporti della Federazione Russa, dal 13 marzo al 31 maggio 2020, annulla temporaneamente tutti i propri voli di linea dalla Russia verso tutte le città italiane, spagnole, francesi e tedesche.

Per il ritorno dei viaggiatori saranno organizzati voli charter. S7 organizzerà voli dalla Russia verso le destinazioni sopra indicate solo per i cittadini stranieri; allo stesso modo S7 organizzerà voli verso la Russia dalle destinazioni sopra indicate solo per i cittadini russi. Nei restanti casi, i passeggeri saranno rimborsati dell’intero costo del biglietto aereo.

L’orario dei voli charter è attualmente in fase di elaborazione e sarà pubblicato sul sito web della compagnia, dove possono essere consultate anche le modalità di rimborso del biglietto.

AGGIORNAMENTO DAL SITO “VIAGGIARE SICURI” 12.03.2020

COVID-19. Aggiornamento: Al fine di prevenire la diffusione del COVID-19, le autorità russe stanno adottando misure sempre più stringenti. A partire dal 13 marzo, vige un divieto temporaneo di rilascio dei visti ai cittadini italiani, ad eccezione dei visti diplomatici, ufficiali, d’affari e umanitari. Inoltre, la compagnia aerea Aeroflot ha annunciato la sospensione dei voli verso le destinazioni di Italia, Spagna, Francia e Germania, dal 13 marzo al 30 aprile. A decorrere dal 5 marzo, per coloro che ritornano a Mosca (cittadini russi e residenti) provenendo da Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Germania, Francia e Spagna, le Autorità della città richiedono l’autoisolamento di 14 giorni. Non si può escludere che le autorità locali estendano tale misura, con scarso preavviso, anche ad altre categorie di viaggiatori. Le Autorità russe effettuano controlli sul rispetto di tale obbligo e hanno sottolineato sui mezzi di informazione che sono previste pene detentive per chi non osservi l’obbligo di autoisolamento. Tutti i passeggeri dei voli in arrivo direttamente dall’Italia, dalla Cina, dalla Corea del Sud, dall’Iran, dalla Francia, dalla Spagna o dalla Germania, in qualsiasi aeroporto russo sono sottoposti a controlli della temperatura. In alcuni scali ciò avviene sia a bordo degli aeromobile, sia all’interno dei Terminal. Le decisioni delle autorità sanitarie presso gli aeroporti sono improntate alla massima sicurezza. I viaggiatori che presentino anche solo leggeri sintomi influenzali o da raffreddore/tosse, o con poche linee di febbre vengono trattenuti in osservazione presso l’aeroporto stesso, con difficoltà di comunicare con l’esterno. I viaggiatori così identificati in aeroporto vengono poi trasferiti nella maggior parte dei casi, per successivi accertamenti, presso le strutture pubbliche specializzate in malattie infettive, dove è previsto un periodo di osservazione di qualche giorno ed eventualmente una quarantena di 14 giorni. Controlli sanitari (misurazione della temperatura e tampone) su viaggiatori provenienti dall’Italia possono essere effettuati anche una volta giunti presso la struttura alberghiera di destinazione o presso la propria abitazione in Russia. Le Autorità raccomandano inoltre di astenersi dal visitare luoghi pubblici quali centri commerciali, eventi sportivi e di intrattenimento, mezzi di trasporto nelle ore di punta. Alla luce della possibilità di essere oggetto delle misure sopra descritte da parte delle autorità russe, si raccomanda di evitare di recarsi nella Federazione Russa se si presentano sintomi anche molto lievi di raffreddore, tosse, febbre o influenza. A fine gennaio è stata chiusa la frontiera terrestre con la Cina e interrotto il trasporto ferroviario di passeggeri tra i due Paesi, nonché tra Russia e Corea del Nord. Dal 28 gennaio è stato vietato l’ingresso ai gruppi turistici provenienti dalla Cina e dal 19 febbraio il divieto è stato esteso a tutti i cittadini cinesi in arrivo in Russia. Infine, si segnalano casi di controlli a campione effettuati nelle stazioni e sui treni della metropolitana. Per eventuali emergenze è possibile contattare il Consolato Generale a Mosca al numero +79060382441 o il Consolato Generale a San Pietroburgo al numero +79219365191. L’Ambasciata d’Italia a Mosca è contattabile al numero sempre attivo +79150902671.

Aggiornamento al 06.03.2020

La Camera di Commercio Italo-Russa segnala che sono state adottate nuove misure restrittive per i viaggiatori in arrivo in Russia dall’Italia.

Il decreto del sindaco di Mosca S. Sobyanin impone l’obbligo di autoisolamento di 14 giorni nella propria abitazione per tutti i viaggiatori di ritorno da Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Germania, Francia e Spagna.

I datori di lavoro delle aziende operanti a Mosca sono inoltre obbligati a misurare la temperatura corporea dei lavoratori e a procedere all’allontanamento dal posto di lavoro in presenza di febbre.

Clicca qui per consultare il decreto del sindaco di Mosca in lingua russa e italiana e nella versione inglese di Interfax.

Segnaliamo che l’Ambasciata d’Italia a Mosca ci ha informati che al momento non vi sono casi concreti di autoisolamento senza sintomi. L’invito da parte delle istituzioni italiane è quello di attendere aggiornamenti nelle prossime ore. Questo il numero dell’Ambasciata d’Italia a Mosca per eventuale contatto diretto: +7 915 0902671

Da parte nostra inviamo anche i seguenti contatti:
Numero di Emergenza del Dipartimento Sanità del governo di Mosca (con operatori parlanti russo e inglese): +7 495 8704509
Numero dell’Aeroporto di Sheremetjevo: +7 495 9810909
che abbiamo già contattato e che al momento sosterrebbero che “in mancanza di sintomi il passeggero non viene trattenuto nè messo in autoisolamento”.
In caso di imminenti partenze per Mosca vi invitiamo a volerli contattare personalmente.

AGGIORNAMENTO DAL SITO “VIAGGIARE SICURI”

Al fine di prevenire la diffusione del COVID-19 (nuovo coronavirus), le autorità russe stanno adottando misure sempre piu’ stringenti. A decorrere dal 5 marzo, le Autorita’ della Citta’ di Mosca hanno imposto l’obbligo di autoisolamento di 14 giorni per tutti i viaggiatori in arrivo da Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Germania, Francia e Spagna. Alla luce di cio’ e della possibile applicazione di misure analoghe nelle altre citta’ del Paese, si invitano i viaggiatori a valutare l’effettiva necessità di recarsi nella Federazione Russa in questa fase, soprattutto se non si è già residenti nel Paese o comunque se non si ha la possibilità di trascorrere l’intero periodo di quarantena presso il proprio alloggio. Le Autorità russe effettuano controlli sul rispetto di tale obbligo e hanno sottolineato sui mezzi di informazione che sono previste pene detentive per chi non osservi l’obbligo di autoisolamento. In raccordo con l’obbligo di autoisolamento, controlli sanitari (misurazione della temperatura e tampone) su viaggiatori provenienti dall’Italia possono essere effettuati anche una volta giunti presso la struttura alberghiera di destinazione o presso le loro abitazioni in Russia. I viaggiatori che presentino anche solo leggeri sintomi influenzali o da raffreddore/tosse, o con poche linee di febbre vengono trattenuti in osservazione presso l’aeroporto stesso, con difficoltà di comunicare con l’esterno. I viaggiatori così identificati in aeroporto vengono poi trasferiti nella maggior parte dei casi, per successivi accertamenti presso le strutture pubbliche specializzate in malattie infettive, dove è previsto un periodo di osservazione di qualche giorno ed eventualmente una quarantena di 14 giorni. Alla luce della possibilità di essere oggetto delle misure sopra descritte da parte delle autorità russe, si raccomanda di evitare di recarsi nella Federazione Russa se si presentano sintomi anche molto lievi di raffreddore, tosse, febbre o influenza.A fine gennaio è stata chiusa la frontiera terrestre con la Cina e interrotto il trasporto ferroviario di passeggeri tra i due Paesi, nonché tra Russia e Corea del Nord. Dal 28 gennaio è stato vietato l’ingresso ai gruppi turistici provenienti dalla Cina e dal 19 febbraio il divieto è stato esteso a tutti i cittadini cinesi in arrivo in Russia. Tutti i passeggeri dei voli in arrivo direttamente dall’Italia, dalla Cina, dalla Corea del Sud o dall’Iran in qualsiasi aeroporto russo sono sottoposti a controlli della temperatura. In alcuni scali ciò avviene sia a bordo degli aeromobili, sia all’interno dei Terminal. Le decisioni delle autorità sanitarie presso gli aeroporti sono improntate alla massima sicurezza. In particolare per l’aeroporto di Mosca-Sheremetyevo (SVO) si segnala che tutti i voli in da/per l’Italia sono attualmente concentrati al Terminal F al pari dei voli da/per Cina, Iran e Corea del Sud. Infine, si segnalano casi di controlli a campione effettuati nelle stazioni e sui treni della metropolitana. Per eventuali emergenze è possibile contattare il Consolato Generale a Mosca al numero +79060382441 o il Consolato Generale a San Pietroburgo al numero +79219365191. L’Ambasciata d’Italia a Mosca è contattabile al numero sempre attivo +79150902671.

PER ULTERIORI INFORMAZIONIhttp://www.viaggiaresicuri.it/

SEGNALAZIONI DI RESTRIZIONE ALLA CIRCOLAZIONE DI MERCI

Informiamo inoltre che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha attivato una casella mail per raccogliere segnalazioni di eventuali casi di restrizione alla circolazione e di discriminazione verso merci italiane in esportazione: coronavirus.merci@esteri.it.

Vi invitiamo a mettere in copia anche la nostra Segreteria (info@ccir.it) in modo da poter monitorare la situazione e sollecitare interventi da parte dell’istituzione preposta.

Aggiornamento al 26.02