FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER IMPRESE
COLPITE DALLA CRISI RUSSO-UCRAINA
Di seguito riportiamo alcune informazioni relative alle misure recentemente stanziate da SIMEST a sostegno delle imprese italiane colpite dalla crisi russo-ucraina.
Per maggiori informazioni, richieste di chiarimento o per conoscere i requisiti di accessibilità ai finanziamenti, invitiamo gli imprenditori a consultare il sito web di SIMEST a questo link.
Finanziamento “Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia” – attivo dal 12 luglio 2022
Si tratta di un finanziamento con rimborso a tasso zero con una eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework*, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 500.000 di agevolazione.
Le imprese italiane destinatarie di tale misura sono quelle che hanno realizzato, negli ultimi 3 anni, un fatturato medio export verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.
Le richieste di finanziamento potranno essere presentate entro il 31 ottobre 2022.
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Finanziamento “Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia” – attivo dal 20 settembre 2022
Si tratta di un finanziamento destinato alle imprese esportatrici verso qualunque geografia con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia e che subiscano un calo degli stessi o un aumento complessivo del costo totale di tali forniture.
Il finanziamento, il cui rimborso è a tasso zero, può prevedere una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework1, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 500.000 di agevolazione.
Le richieste di finanziamento potranno essere presentate entro il 31 ottobre 2022.
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* La concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea